Kamchatka: la nuova avventura

Dopo aver vissuto le gelide emozioni della Iditarod, trainando una slitta sulla neve e sul ghiaccio per oltre 560 km,

dopo  avere attraversato il rovente continente Australiano, pedalando in mountainbike per 4767 km,

dopo aver disceso in kayak i 1623 km del fiume Niger che scorrono in Mali,

dopo aver pedalato con una fat bike nello Yukon Territory Canadese nel corso della Yukon Arctic Ultra per oltre 700 km,

Aldo ed Ottavio vogliono ora cimentarsi in una nuova accattivante avventura.

L’idea nasce dal desiderio di conoscere la Kamchatka, un territorio aspro, incontaminato e geologicamente molto attivo.

I quattro elementi naturali (acqua, fuoco, terra ed aria) qui convivono senza che l’uomo li abbia modificati.

Tra i quasi duecento vulcani presenti in Kamchatka, ne sono stati individuati cinque che verranno ascesi in stile alpinistico e discesi volando dalla loro cima con il parapendio.

Tra un vulcano e l’altro Aldo si muoverà in sella ad una mountainbike.

Bicicletta, alpinismo e volo libero, ovvero vivere la natura incontaminata della Kamchatka senza l’uso di mezzi a motore, se non per le  necessitá logistiche del team.

Questa volta si unirà al gruppo Alberto, istruttore di parapendio, il quale ospiterà a bordo del proprio velivolo biposto Ottavio per consentirgli di acquisire immagini accattivanti.

L’avventura avrà il sapore della spedizione, con tende, cucine da campo, enormi quantità di  materiale da trasportare ed un programma che dovrà essere “aggiustato” di giorno in giorno, sulla scorta delle condizioni meteorologiche, dell’attività sismica dei vulcani e degli inevitabili imprevisti che un’esperienza come questa riserva sempre, orsi compresi…